I progressi tecnologici e l’evoluzione del marketing sono strettamente intrecciati. Fin dagli inizi, la tecnologia ha fatto segnare alcune delle tappe più significative in questo cammino, che tendenzialmente si presenta come segue:
- Emerge una nuova tecnologia, inizialmente dominio di technology e early adopter;
- La tecnologia si afferma sul mercato e inizia a diffondersi, venendo rilevata dal marketing;
- Marketer innovativi fanno il proprio ingresso per studiare come imbrigliare le potenzialità della tecnologia emergente, e grazie a essa connettersi con l’audience target;
- la tecnologia migra nel mainstream, dove viene adottata dalla prassi standard di marketing.
Stampa, radio, televisione, oggi internet, sono esempi di innovazioni tecnologiche epocali che hanno finito con alterare per sempre i rapporti tra marketer e consumatori. È vero però che il marketing non è soltanto tecnologia, ma anche persone: dal suo punto di vista, riveste un interesse solo quando mette in connessione queste ultime in modo più efficace.
La storia di Muzak e della musica in ascensore
Gli esempi di tecnologie che hanno influito significativamente sui diversi mercati nel corso del tempo sono innumerevoli: tecnologie oscure e oggi apparentemente irrilevanti. Chi si ricorda di Muzak, l’azienda che negli anni 30 del novecento che regalò alle masse la musica in ascensore?
Nel 1922 il general maggiore in pensione George O. Squier brevettò la tecnologia necessaria a convogliare i segnali audio lungo le linee elettriche, i cui diritti esclusivi furono acquistati dalla North American Company, che nel 1934, sotto l’ombrello aziendale Muzak, iniziò a diffondere musica nelle case di Cleveland.
A quanto sembrava, Muzak aveva fatto centro, eppure l’arrivo delle radio commerciali segnò la fine della strada che aveva scelto per raggiungere il mercato. La musica disponibile gratuitamente grazie ai nuovi, meravigliosi, apparecchi radiofonici, allontanò le famiglie dal suo servizio. Senza intimorirsi, l’azienda si rivolse al mondo affaristico di New York City, dove gli svettanti grattacieli avevano reso necessario, praticamente ovunque, l’uso di ascensori e montacarichi. Muzak aveva trovato la propria nicchia ed era nata la musica per ascensore.
Forse ai lettori tutto ciò non dirà molto, ma è vero che, se paragonati ai mostri sacri dei media contemporanei come la radio, la televisione e oggi internet, la musica da ascensore è poca cosa. E invece ai suoi tempi si trattava dell’ultima scoperta, che raggiungeva grandi masse di persone. Muzak era stata capace di smuovere le opinioni e influenzare i mercati, al punto che avere una canzone sulla sua rete significava avere una città in tasca.
Il fatto è che la tecnologia è in grado di aprire mercati completamente nuovi, scuotendo radicalmente quelli esistenti. L’adozione generalizzata della tecnologia digitale, internet, il software che ne sono veicolati e gli strumenti che permettono alle persone di connettersi alla rete e di comunicare reciprocamente in qualsiasi momento, luogo e condizione, promette di minimizzare tutto ciò che li ha preceduti, annunciando il progresso singolo più dirompente nella storia del marketing.
Se tanta dirompenza sia un’opportunità, o una minaccia per le persone in quanto marketer, dipende in gran parte dal loro punto di vista. Ma noi speriamo che chi legge questo blog la veda come una buona occasione.